Sukhasana: La Semplicità che Guarisce — La Potenza della Posizione Facile
- Anna Biason

- 17 nov
- Tempo di lettura: 3 min

Quando si pensa allo yoga, la mente corre spesso a posizioni complesse e scenografiche. Eppure, una delle asana più semplici, Sukhasana, letteralmente “la posizione della facilità” o “della comodità”, racchiude un insegnamento profondo: la vera maestria non risiede nella complessità del gesto, ma nella qualità della presenza.
La Semplicità come Maestra di Consapevolezza
Sukhasana ci riporta all’essenza dello yoga: stirare la mente nella quiete del corpo. È una postura in cui il praticante siede a gambe incrociate, con la colonna eretta e il bacino radicato al suolo. Apparentemente semplice, ma capace di rivelare — a chi la vive con attenzione — la geometria sacra dell’equilibrio interiore.
In questa posizione il corpo diventa un ponte tra cielo e terra: le anche si aprono, la colonna si allunga, il respiro fluisce libero. E mentre l’esterno appare immobile, l’interno si organizza in una danza di micro-movimenti, un’armonia sottile che bilancia forza e abbandono.
Aspetto Anatomico: Stabilità e Forza nella Quiete
Sukhasana è spesso sottovalutata perché “semplice”, ma chi la pratica consapevolmente sa che sedersi bene è un’arte.
Una postura corretta richiede:
Radicamento del bacino: le ossa ischiatiche premono al suolo come radici che assorbono stabilità.
Colonna allineata: ogni vertebra si allunga verso l’alto, liberando la respirazione e favorendo la concentrazione.
Spalle rilassate, mento rientrato, sommità del capo che sale: in questo allineamento la muscolatura profonda della schiena si rafforza naturalmente.
Praticare Sukhasana ogni giorno per alcuni minuti tonifica i muscoli posturali, allenta tensioni cervicali, migliora la respirazione e riduce lo stress meccanico sulla colonna.È una posizione di forza silenziosa: non chiede di fare, ma di essere.
Aspetto Mentale: La Calma che Nasce dall’Ascolto
In Sukhasana il corpo si ferma, ma la mente si espande. È una posizione che insegna la concentrazione senza sforzo, l’arte di dimorare nel presente.
Sedersi con consapevolezza significa dire alla mente: “Resto qui, con ciò che c’è.”La quiete fisica si trasforma in uno spazio mentale limpido, dove i pensieri trovano ordine.Molti meditanti riferiscono che, con la pratica costante, la posizione diventa una soglia interiore di pace, capace di calmare l’ansia e i moti emozionali.
Nel linguaggio ayurvedico, Sukhasana pacifica Vata dosha, l’energia del movimento, portando stabilità e radicamento. È quindi particolarmente benefica per chi si sente disperso, agitato o sopraffatto dalla velocità della vita.
Aspetto Energetico: Il Flusso che Risale
Energeticamente, Sukhasana è una postura di centratura.Il radicamento del bacino apre Muladhara Chakra (centro della sicurezza e del sostegno), mentre l’allineamento della colonna permette all’energia vitale (Prana) di fluire liberamente verso l’alto, attraversando i chakra superiori.
Il risultato è una sensazione di leggerezza e lucidità mentale, ma anche di stabilità interiore.Quando si resta seduti nel giusto equilibrio tra terra e cielo, la mente smette di oscillare, e l’energia si muove in modo armonioso.
Come scriveva il maestro Iyengar:
“Sedersi correttamente non è semplice immobilità: è movimento interiore senza dispersione.”
Sukhasana nella Vita Quotidiana
Portare Sukhasana nella routine quotidiana significa regalarsi un momento di centratura.Pochi minuti ogni giorno, seduti in silenzio con la schiena dritta e il respiro profondo, possono trasformare la qualità delle giornate.
È la posizione perfetta per:
Meditare o respirare consapevolmente al mattino;
Leggere o scrivere mantenendo la presenza;
Chiudere la giornata ritrovando equilibrio e gratitudine.
Col tempo, questa “semplicità” diventa una pratica di auto-rigenerazione che sostiene corpo, mente ed energia vitale.
“La semplicità è la forma più alta di saggezza.” — Swami Sivananda
Namasté




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