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Immagine del redattoreAnna Biason

Olio di Iperico: un olio magico



"Iperico, detto anche Erba di San Giovanni perché secondo la tradizione si dovrebbe raccogliere il giorno di San Giovanni (24 giugno). Chiamato anche scacciadiavoli perché a lungo si è creduto che questa erba potesse scacciare i demoni, infatti veniva utilizzata in m molti cerimoniali di esorcismo."

Il medico Durante, vissuto nel 1600, scriveva dell'iperico: "Assicuravano esser tanto in odio ai diavoli che abbruciandone o facendone fomenti nelle case, essi subito se ne partivano." Da questo il nome popolare scacciadiavoli che assegna a questa erba il potere di far fuggire non solo le entità negative, ma anche gli incubi e gli spettri.


Per tantissimo tempo l'iperico è stato raccolto per creare bagni di purificazione, oli, talismani, come ingrediente di incensi e pozioni.


Si tratta di una pianta erbacea che può diventare alta fino a 80 centimetri e ha fiori di un bel colore giallo dorato, con petali disposti a stella. Cresce in tutta Italia, dalla pianura alla montagna, in preferenza in luoghi caldi e con una buona esposizione al sole, nei prati incolti e lungo le strade di campagna.


Si tratta di un piccolo arbusto che presenta un odore balsamico. La sua fioritura comincia da giugno fino ad agosto e si utilizzano principalmente le sommità fiorite.


L'olio di iperico - o olio di San Giovanni - è un oleolito ottenuto dai fiori freschi, Apprezzato per i numerosi effetti esercitati sulla cute lesa e irritata, l'olio di iperico viene largamente sfruttato per il trattamento di diversi disturbi della pelle.


Si tratta di un olio prezioso perché possiede capacità dermorestitutive, antinfiammatorie, lenitive, emollienti e cicatrizzanti.


Come ottenere l'oleolito di Iperico:


Le metodiche più diffuse prevedono la macerazione dei fiori freschi della pianta in olio di oliva (rapporto 25:100). Per garantire un'ottima estrazione delle sostanze attive, la macerazione dovrebbe avvenire alla luce del sole per un tempo ben preciso.


Vorrei sottolineare che il tempo balsamico di questa pianta cade dunque col solstizio d’estate, quasi a simboleggiare la raccolta dell’energia solare, che questa pianta racchiude in sé. Infatti, la cosa curiosa è che tra gli oleoliti, è l'unico la cui macerazione non avviene al buio, ma alla luce del sole diretta, per l’intera durata di un ciclo lunare.


Si tratta di una pianta semplice e popolare che tuttavia è ricca di fascino, mistero e potenza. Mi piace così tanto che l'olio di iperico non manca mai a casa mia!


Tra l'altro, oltre alle decantate proprietà sulla pelle, attraverso il massaggio si leniscono i dolori alla colonna vertebrale, alle giunture e le infiammazioni del nervo sciatico.


Se questo no dovesse bastarti a farti venir voglia di olio di iperico, sappi anche che è un ottimo anti-age! Un antirughe molto potente perché ha proprietà emollienti, cicatrizzanti, schiarenti e idratanti. Stimola il rinnovamento cellulare e aiuta a combattere molti inestetismi cutanei.

Considerando che macera in Olio d'Oliva si aggiunge alle proprietà di questo (che come spiego sempre è un ottimo olio per la nostra pelle); come ci insegna l'Ayurveda: bisogna imparare a curarsi soprattutto con i prodotti del proprio territorio! E l'olio d'oliva ha proprietà antiossidanti, protegge dall'azione nociva dei radicali liberi e previene gli effetti dell'invecchiamento. È un olio ricco emolliente che nutre la pelle in profondità e ne regola il sistema di idratazione naturale.




Non ti resta che provare!

Namasté




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